La sensibilizzazione centrale rappresenta un meccanismo di importanza vitale per l’essere umano.

È proprio la sensibilizzazione centrale a generare un aumento sproporzionato della percezione del dolore – anche in assenza di uno stimolo reale – innescando e sostenendo l’emozione e la sensazione di paura.

La paura – contrariamente a quello che si può pensare – costituisce da sempre un elemento fondamentale per la sopravvivenza e l’adattamento dell’uomo. Essa, infatti, è in grado di modificare il funzionamento del sistema nervoso, nonché la fisiologia del dolore, consentendo all’individuo di sopravvivere, adattarsi e imparare dalle minacce del mondo esterno.

Comprendere la sensibilizzazione centrale è fondamentale per curare il dolore post-operatorio, lesioni midollari e ictus.

Inoltre, ricopre un’importanza fondamentale anche nell’aumentare l’efficacia del trattamento di patologie più “comuni” come:

▪ Mal di schiena

▪ Mal di collo

▪ Colpo di frusta

▪ Artrosi al ginocchio

▪ Artrite reumatoide

▪ Fibromialgia e il colon irritabile

▪ Cefalea ed emicrania

▪ Sindrome da stanchezza cronica

Ecc…

Come si manifesta la sensibilizzazione centrale?

La sensibilizzazione centrale può manifestarsi in situazioni come:

✔ Lesione tissutale

✔ Ipersensibilizzazione dei nocicettori

✔ Lesione nervosa centrale e sensibilizzazione periferica

✔ Lesione nervosa periferica e sensibilizzazione periferica

✔ Aumentata facilitazione o diminuita inibizione delle vie discendenti

✔ Stress psicologico ed emotivo

In sostanza, la sensibilizzazione centrale si presenta in tutte quelle situazioni in cui il corpo è sottoposto a una qualche forma importante di stress.

In tali situazioni il corpo reagisce in modo “irrazionale e inconsapevole” imparando a prevenire stimoli dolorosi e pericolosi.

É proprio grazie alla sensibilizzazione centrale che l’uomo è riuscito a sopravvivere, adattarsi e imparare dalle minacce del mondo esterno nel corso della sua evoluzione.

La comprensione della sensibilizzazione centrale è fondamentale per rendere più efficace la cura del Dolore Neuropatico e del dolore cronico in genere‼

Ricordo che il dolore Neuropatico identifica un dolore “violento” – sempre accompagnato da un disturbo della sensibilità – causato da una lesione o da una disfunzione del sistema nervoso periferico o centrale.

Ne può costituire un esempio la compressione di un nervo dovuta a un’ernia del disco della colonna vertebrale, che genera lombalgia e dolore lungo la gamba.

Nel prossimo articolo continueremo ad analizzare il tema del “Dolore” in quanto ritengo che rappresenti un argomento molto importante e interessante in riferimento al contesto storico che stiamo vivendo oggi.